Ave Maria (F. Schubert - R. Zinzula)
L’Ave Maria di Schubert è uno fra i brani più noti dell’intero repertorio musicale moderno. Fu composta originariamente per un lied ispirato al poema La signora del lago di Walter Scott. Il testo originale, in lingua tedesca, è l’invocazione di una ragazza esiliata, costretta a vivere in una caverna, perché la Vergine metta fine alle sue sofferenze. Si compone di tre strofe che iniziano e finiscono con le parole «Ave Maria». Per questo motivo, in seguito è sempre stata cantata con le parole dell’omonima preghiera, in lingua latina.
Lo proponiamo in un’armonizzazione molto toccante di Riccardo Zinzula (1977) docente alla Scuola Civica di musica di Lanusei e musicista di rara sensibilità. Dopo gli studi musicali di pianoforte presso l’Ente Concerti di Oristano e presso la sezione sperimentale della scuola media di Oristano, a 18 anni è ammesso nella classe di pianoforte del Maestro Orio Buccellato presso il Conservatorio di musica di Cagliari, mentre contemporaneamente studia anche canto come tenore con il soprano Maria Luisa Garbato; nel 1998 supera l’esame di compimento inferiore di canto come privatista presso il Conservatorio Paganini di Genova e nel giugno successivo consegue il diploma in pianoforte sempre sotto la guida di Buccellato.